Annullato lo sciopero dei controllori di volo ENAV. Non si ferma la protesta invece del personale Vueling e Blu Panorama. Molti i voli cancellati. Un mese di luglio caldissimo per i viaggiatori che si apprestano a partire per le vacanze. Per fine mese previsto un grande sciopero del personale Ryanair, a rischio cancellazione centinaia di voli.
È stato annullato lo sciopero dei controllori degli aerei di ENAV – la società che gestisce il traffico aereo italiano – annunciato per sabato 21 luglio. Lo sciopero era stato indetto dalle sigle sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL-TA, ANPAC, ANPAV, e avrebbe riguardato anche tutti i dipendenti di ENAV negli aeroporti o nei centri di controllo di Roma, Milano, Venezia, Padova, Cagliari, Catania, Palermo e Lamezia Terme.
Tuttavia lo stop allo sciopero dei controllori Enav non esaurisce però i possibili disagi per chi viaggia in aereo: sabato 21 luglio resta confermato lo sciopero di 24 ore del personale navigante della compagnia Blue Panorama e gli assistenti di volo di Vueling, di conseguenza voli cancellati.
Il sindacato Usb che rappresenta gli assistenti di volo della compagnia aerea low cost spagnola Vueling ha deciso lo sciopero in Italia della durata di 24 ore per sabato 21 luglio. Una data cruciale in cui saranno in molti a partire per le vacanze. Soprattutto appena pochi giorni prima del già annunciato sciopero di Ryanair.
Ryanair appunto. A fine mese la compagnia low cost irlandese dovrà fare i conti con il più grande sciopero della sua storia, che coinvolgerà sia i piloti che gli assistenti di volo di diversi Paesi europei: il 12 luglio in Irlanda, il 25 luglio in Italia, per 24 ore, e il 26 luglio in Belgio, Spagna e Portogallo. Quanti saranno i voli cancellati?
I sindacati dei lavoratori Ryanair hanno deciso di convocare lo sciopero per protestare “contro l’approccio della compagnia irlandese verso i propri lavoratori”. I dipendenti chiedono che Ryanair rispetti i diritti dei lavoratori di ciascun Paese in cui opera e riconosca i rappresentanti eletti da ciascuna organizzazione per trattare un accordo collettivo. Inoltre, chiedono anche di non dover più pagare per l’uniforme e per cibo e acqua mentre sono in servizio. nel caso dello sciopero in Irlanda, la controvessia tra lavoratori e società riguarda la gestione da parte del management dei trasferimenti dei piloti tra le diverse basi di Ryanair.
Ma cosa fare in caso di volo cancellato a causa dello sciopero? Come detto in questo articolo, se a causa dello sciopero il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo (da un minimo di due ore in poi in base alla tratta), al passeggero deve essere offerta l’assistenza da parte del vettore operativo. Essa può consistere, a seconda della durata del disagio subito, in pasti e bevande in congrua relazione alla durata dell’attesa fino alla sistemazione in albergo.