Ryanair Bologna Londra 6 ore di ritardo. Passeggeri furiosi

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Grave disagio per i viaggiatori prenotati sul volo RYANAIR FR 195 Bologna Londra partito dall’aeroporto Marconi con oltre 6 ore di ritardo a causa di un presunto problema al velivolo della compagnia aerea. Passeggeri furiosi costretti ad attendere in aeroporto senza assistenza ma che sono rimasti in continuo contatto con ilMioVoloCancellato, portale di assistenza per i viaggiatori, al fine di ottenere i rimborsi Ryanair previsti dal Regolamento UE261.

Il volo Ryanair previsto in partenza alle 6:20 di martedì 12 Aprile 2022 è stato costretto a ritardare la partenza alle 12 a causa di un problema all’aeromobile, come testimoniato dai passeggeri in attesa all’imbarco in contatto continuo con i consulenti de ilMioVoloCancellato per ricevere assistenza necessaria e presentare reclamo per ottenere i rimborsi Ryanair. Il volo è poi atterrato all’aeroporto Stansted di Londra alle 13:43 ora locale, ben oltre l’orario di arrivo previsto.

A causa della ritardata partenza del volo Ryanair ai passeggeri può spettare un risarcimento per volo in ritardo superiore alle 3 ore, come previsto dal Regolamento Europeo EU261. Il risarcimento volo varia da un minimo di 250 ad un massimo di 600 euro a passeggero in base alla tratta del volo. Per il volo FR 195 Bologna Londra Stansted ai passeggeri possono spettare rimborsi Ryanair di 250€.

Per richiedere assistenza e procedere con la richiesta di risarcimento avviando la pratica al fine di ottenere i rimborsi Ryanair basta compilare il modulo di rimborso volo presente sul nostro sito cliccando al seguente link:

Tutta l’assistenza sarà fornita in maniera completamente gratuita. Per informazioni su come ottenere il rimborso Ryanair è possibile contattare gli esperti dei rimborsi aerei ilMioVoloCancellato al numero WhatsApp 3713133394.

In pochi minuti sarà possibile ricevere tutte le informazioni per predisporre un reclamo per ottenere un rimborso per il ritardo del volo come previsto dalla normativa di riferimento UE261 e dalla Carta dei Diritti dei Passeggeri.