Differimento sciopero Enav annullato. Rischio cancellazione voli sabato 23 luglio

Il TAR del Lazio ha bocciato l’ordinanza del ministro Delrio che aveva imposto lo slittamento dello stop. Confermata quindi l’agitazione di personale Enav, Alitalia e Meridiana, previsti disagi per i viaggiatori

Rischio caos per i passeggeri che sabato 23 luglio devono volare in Italia o passare per gli aeroporti del Paese. Il Tar del Lazio ha annullato infatti l’ordinanza di giovedì del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, che aveva differito ad altra data lo sciopero proclamato per domani dai sindacati dei controllori di volo.

«La motivazione dell’atto – si legge nel decreto del Tar, adottato su ricorso di uno dei sindacati – non appare idonea a rappresentare ragioni eccezionali, tali da consentire una limitazione del diritto di sciopero».

Si prevede quindi un sabato di fuoco presso gli scali italiani. Grandi difficoltà per le compagnie aeree. Non si sa se saranno in grado di riproteggere i passeggeri o di avvisarli in tempo.

Ricordiamo a tutti i passeggeri di far valere i loro diritti in caso di sciopero. Infatti, in caso di volo cancellato o di volo in ritardo prolungato a causa di uno sciopero che abbia riguardato il settore del trasporto aereo (ad esempio quando lo sciopero riguardi i controllori di voli, il personale di terra degli aeroporti, personale di volo etc…), i passeggeri interessati hanno diritto ad ottenere assistenza da parte della compagnia aerea interessata.

Tale diritto deve essere riconosciuto nei modi e nelle forme previste dalla normativa comunitaria di riferimento (Regolamento CE 261/2004).

Essa può consistere, a seconda della durata del disagio subito, in pasti e bevande in congrua relazione alla durata dell’attesa; nella sistemazione in albergo ecc.

Scopri i diritti del passeggero in caso di sciopero

Redazione