Alitalia, sciopero del 22 settembre confermato. Molti voli a rischio

Trattativa con Alitalia saltata. Anpac, Anpav e Usb non si allineano alle altre sigle sindacali che ieri avevano revocato lo sciopero di 24 ore.

Tutto sembrava risolto e quindi lo sciopero scongiurato ma l’ultimo incontro tra Alitalia e i sindacati non ha ricucito lo strappo. Lo sciopero di 24 ore di piloti e assistenti di volo indetto da Anpac, Anpav e Usb per il 22 settembre ci sarà.

La conferma è arrivata questa mattina, lunedì 19 settembre, al termine dell’incontro tra i vertici di Alitalia e le sigle sindacali. La speranza dell’azienda era che anche i sindacati più riluttanti all’accordo decidessero di revocare la protesta. Infatti, ieri, alcune sigle avevano comunicato di aver raggiunto un accordo con Alitalia ma alla fine qualcosa è andato storto.

Secondo Cramer Ball, amministratore delegato di Alitalia, la scelta “provocherà un danno economico molto rilevante”.
“Non posso far altro che definire questa decisione dell’Anpac pura follia, per una compagnia aerea che attualmente perde 500.000 euro ogni singolo giorno” – ha chiosato l’AD della compagnia di bandiera – concludendo addirittura che questo sciopero “metterà a rischio il futuro sviluppo di Alitalia”.

Al centro delle rivendicazioni dei sindacati ci sono il licenziamento degli assistenti di volo, il mancato rispetto dell’esonero dal lavoro notturno, violazioni contrattuali sulla composizione degli equipaggi, cessione di attività a vettori extracomunitari.

Lo sciopero è stato confermato anche in Meridiana dove la situazione a valle dell’accordo quadro è sempre più drammatica e si registra un’assenza totale delle altre organizzazioni sindacali.

A rimetterci ovviamente sono i passeggeri a quali ricordiamo di far valere i loro diritti in caso di sciopero.

La situazione del trasporto aereo presenta comunque sullo sfondo altre azioni di mobilitazione. Tra i possibili stop restano da segnalare quelli previsti per il prossimo 28 settembre 2016, con i dipendenti di TechnoSky pronti ad incrociare le braccia per quattro ore mentre per l’11 ottobre è previsto uno stop dei dipendenti Enav, Alitalia e Aeroporti di Roma, dalle 10 del mattino fino alle 6 di sera.

Redazione