Sciopero aerei del 19 maggio differito al 4 giugno

voli cancellati per sciopero

Una “buona” notizia per i passeggeri del trasporto aereo che prevedono di volare domani, 19 maggio 2023.

E’ stato infatti differito al 4 giugno 2023 lo sciopero nazionale di 4 ore dell’handling aeroportuale, inizialmente proclamato per venerdì 19 maggio da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta.

In un primo momento lo sciopero era stato revocato solo per le zone colpite dal maltempo poi si è deciso di spostare l’agitazione per tutti.

Spostato quindi al 4 giugno lo sciopero previsto che riguarda gli assistenti di terra in tutti i principali aeroporti italiani, il personale di Air Dolomiti per 24 ore, di Volotea, American Airlines e quello di Emirates.

 

Fasce orarie garantite

Durante uno sciopero sono garantite alcune fasce orarie di tutela. Nello specifico i voli devono essere garantitidalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21.

Come specificato da ENAC, di questa fascia oraria fanno parte anche i voli charter, e tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero e voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera con esclusione del traffico continentale.

 

Diritti dei passeggeri

In caso di sciopero aereo del comparto aereo nazionale, al contrario di quanto avviene con gli scioperi che riguardano il personale delle compagnie aeree, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento Comunitario EC261 del 2004 ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini o fatture.

In caso di mancata riprotezione su nuovo volo da parte della compagnia aerea, il passeggero può acquistare a proprie spese un volo alternativo, anche con compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta.

Il rimborso del volo cancellato per sciopero può essere richiesto direttamente alla compagnia aerea.

Di queste spese, possono essere rimborsate anche quelle sostenute per acquistare per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo.