Il volo Mistral Air diretto a Bergamo accumula 30 ore di ritardo. Furiosi passeggeri e familiari: «Sballottati da una parte all’altra, senza informazioni. Denunceremo Mistral Air»
Incubo per 170 passeggeri, tra cui molti ventenni in vacanza alle Canarie, del volo Mistral Air M43414 diretto a Bergamo Orio al Serio. Dopo la vacanza alle Canarie, il decollo sul charter affittato dal tour operator Viaggi del Turchese era previsto alle 13,05 di lunedì, ma dell’aereo della compagnia di proprietà di Poste Italiane non c’era traccia.
Solo ieri pomeriggio i passeggeri sono riusciti ad imbarcarsi su un volo per l’Italia. Il Boeing 737 era atterrato a Tenerife lunedì mattina alle 10,30, poi è stato trasferito a Malaga dove sarebbe rimasto bloccato a terra per un guasto tecnico. Solo ieri è ripartito per Las Palmas, atterrando alle 14,02, da lì ha raggiunto Tenerife alle 15,16.
«Abbiamo vissuto un incubo – raccontano alcuni ragazzi giovanissimi – Siamo stati sballottati senza informazioni. Ci hanno accompagnato in un hotel per cenare, poi non si è più visto nessuno. Solo all’1,30 della notte un autobus ci ha portato in un altro albergo. Alla mattina non si sapeva ancora nulla. Non ci hanno neppure dato il pranzo, alle 13 ci hanno portato in aeroporto e ci hanno abbandonato lì senza spiegazioni».
I viaggiatori sono riusciti ad imbarcarsi sull’aereo diretto a Bergamo, arrivato alle 20,30, con due ore di ritardo sull’orario e più di 30 rispetto l’orario previsto.
Non è mancato il panico per alcuni familiari dei passeggeri che, furibondi hanno seguito le vicende dall’Italia: «Avvieremo un’azione legale, un semplice risarcimento non è sufficiente a cancellare l’ansia che abbiamo vissuto».
Nessuna informazione da parte della compagnia Mistral Air che non si è pronunciata sull’accaduto. I nostri esperti sono già al lavoro per far ottenere a tutti i passeggeri il giusto risarcimento.
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