Il divieto di portare a bordo gli Apple MacBook Pro è già stato applicato da Qantas, Virgin Australia – che ha aggiornato la lista degli oggetti non consentiti a bordo dei propri velivoli inserendo anche il MacBook Pro – di Singapore Airlines, Thai Airways e Air Italy.
Le suddette compagnie aeree hanno deciso di applicare un nuovo provvedimento restrittivo vietando l’imbarco a bordo degli aerei di alcuni laptop, in particolare dell’ Apple MacBook Pro con display da 15 pollici. Sembra infatti che i modelli di vecchia generazione, in commercio tra il 2015 e il 2017, abbiano un serio problema di surriscaldamento della batteria che potrebbe causare un incendio a bordo di un aereo.
Apple ha richiamato i Mac in questione per sostituire la batteria gratuitamente. Sulla pagina web dell’azienda si legge: “Apple ha determinato che, in un numero limitato di unità MacBook Pro da 15 pollici di generazioni meno recenti, la batteria potrebbe surriscaldarsi e comportare un rischio di incendio. Le unità interessate sono state vendute prevalentemente tra settembre 2015 e febbraio 2017 e l’idoneità del prodotto è determinata dal relativo numero di serie. La sicurezza dei clienti è sempre la massima priorità per Apple, che ha volontariamente deciso di sostituire gratuitamente le batterie interessate”.
I passeggeri che possiedono questo tipo di laptop non possono quindi imbarcarlo nel proprio bagaglio a mano, ma alcune compagnie permettono di spedirlo, spento, nel bagaglio da stiva.
Il divieto è già stato applicato a bordo dei voli della Qantas, della Virgin Australia – che ha aggiornato la lista degli oggetti non consentiti a bordo dei propri velivoli inserendo anche il MacBook Pro -, della Singapore Airlines, della Thai Airways e anche Air Italy.
Air Italy, a proposito del nuovo provvedimento restrittivo, ha dichiarato: “Air Italy sta attuando e comunicando delle misure di sicurezza in seguito alla recente pubblicazione dell’EASA (European Union Aviation Safety Agency) di un bollettino informativo con riferimento all’ Apple MacBook Pro di vecchia generazione”, ha spiegato un portavoce della compagnia.
“Per questo modello – che specifichiamo essere il modello Apple MacBook Pro retina a 15 pollici, rilasciato tra settembre 2015 e febbraio 2017 – è stato riscontrato un problema della batteria, che potrebbe causare il surriscaldamento del laptop e comportare un rischio per le norme di sicurezza antincendio. Di conseguenza, questo particolare prodotto momentaneamente non sarà ammesso a bordo dei velivoli Air Italy, né nel bagaglio a mano né nel bagaglio registrato”.
Fino a nuovi ordini, l’agenzia per la sicurezza aerea ha consigliato a tutte le compagnie di informare il personale di volo, i passeggeri e tutti i dipendenti di tale restrizione.
Sul proprio sito scrive infatti: “Se il device viene imbarcato, al passeggero deve essere chiesto di tenerlo spento, di non usarlo e neppure di metterlo in carica. Inoltre, in generale, i passeggeri sono tenuti a informare immediatamente gli assistenti di bordo quando un device è danneggiato, si surriscalda, produce fumo, viene smarrito o se scivola inavvertitamente tra le pieghe della poltrona”.